Lo chiamavano Bulldozer – PRIMO TEMPO





Lo chiamavano Bulldozer – Prima parte

Lo chiamavano Bulldozer è un film del 1978, di produzione italo tedesca diretto da Michele Lupo.

Bulldozer è un ex giocatore di football americano ritiratosi improvvisamente e datosi alla vita errabonda in barca. Costretto a fermarsi nel porto di Livorno per un danno al motore, speronato da un sommergibile, incontra i militari del sergente Kempfer nella vicina base USA di Camp Darby, dediti al bullismo con i giovani locali. I contendenti non perdono occasione per affrontarsi tra risse e scherzacci.

Bulldozer si inserisce nella disputa a suo malgrado, sfidando lo stesso Kempfer a braccio di ferro e battendolo miseramente. La forza e lo smacco attirano su di lui le simpatie dei ragazzi accrescendo la rabbia del sottufficiale, memore di una scommessa perduta anni prima proprio a causa dell’ex giocatore.

La ripicca va avanti impedendo la fornitura del pezzo di ricambio per il motore della barca, disponibile soltanto presso i magazzini del comando USA e Kempfer, allenatore della sua squadra di football, sfida i ragazzi ad un’improbabile partita, con tanto di premio in palio. Bulldozer, riuscito a riparare la barca, declina il loro invito a prestarsi come allenatore.

Una sera Spitz, uno dei ragazzi, viene aggredito e Bulldozer lo soccorre, raccontando finalmente il motivo del suo ritiro dal football, a causa degli incontri truccati. Egli tuttavia capisce quanto sia importante la sfida per i ragazzi, convincendosi a prepararli al match.

Scesi in campo, gli americani giocano il primo tempo senza calcare troppo la mano, ma si ritrovano poi a fare un gioco estremamente duro, sbaragliando gli avversari. Infastidito per l’eccessiva e immotivata violenza della squadra di Kempfer, Bulldozer decide di indossare la tenuta, restituendo il dovuto agli americani e mandando in visibilio gli spettatori.

I suoi ragazzi, che sembrano ritrovare di colpo tutta la loro energia, fanno il resto. Sorpreso da questa mossa imprevista, Kempfer lo sfida sul campo ma deve arrendersi alla ritrovata potenza del suo avversario di sempre.