Un cieco ha una voglia matta di fare sesso
Un cieco ha una voglia matta di fare sesso
Un cieco ha una voglia matta di fare sesso e stressa tutti gli amici, i vicini di casa, i colleghi di lavoro con le frasi tipo: “Voglio una donna, voglio fare sesso…”. Uno degli amici, stanco di questo assillo giornaliero, si impegna con il cieco per procurargli una donna per la sera stessa.
Il cieco, eccitato, torna a casa, si fa una doccia, si rade, si profuma, sistema la casa come può per renderla accogliente alla notte di fuoco che lo attende. Quando sente suonare alla porta, sempre più eccitato, apre e gli si presenta Paola, la donna procurata dall’amico.
La fa accomodare e in uno stato di eccitazione altissima, la sua immaginazione galoppa, comincia a fare una raffica di domande: “Dimmi Paola, come sei vestita?” e la donna risponde che ha indosso scarpe con tacchi a spillo, una minigonna, una camiciola e non porta intimo. Il ragazzo è in estasi, chiede a Paola di togliersi le scarpe e le mostra la camera da letto.
Quando entrano, la fa accomodare sul letto e le chiede ti togliersi gonna e camicetta.
Paola è nuda, distesa sul letto, il ragazzo cieco vorrebbe iniziare a toccarla, ma vuole godersi questi momenti magici e fa domande sempre più piccanti, fino a quando chiede a Paola:
– “Paola, ormai ci conosciamo bene, siamo in confidenza, posso permettermi di chiederti una cosa?”
– “Certo!”
– “Li fai i 69?”
– “Esattamente a luglio di quest’anno!”